Definito "punto di eccellenza", il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale "San Giacomo" per le prestazioni medico chirurgiche offerte alle degenti, oggi è anche punto di riferimento per la procreazione medicalmente assistita (Pma) di primo livello. Obiettivo del dottor Silvio Leonardi, direttore di Ostetricia e Ginecologia negli ospedali di Novi e Acqui e direttore del Dipartimento Materno Infantile dell'ASL AL, affiancato dal dottor Gian Luigi Barbieri, è quello «di avere due poli di Procreazione Medicalmente Assistita in provincia che possano essere un sicuro riferimento per le coppie con difficoltà procreative, uno a Casale e l'altro a Novi Ligure» Aggiunge Leonardi: «A questi centri le coppie in difficoltà possono rivolgersi con fiducia, gli specialisti si faranno carico delle loro esigenze e, se del caso, provvederanno direttamente ad indirizzarli verso i Pma di 2° livello, dove si praticano metodiche più complesse come la fecondazione artificiale».
Al "San Giacomo" il Pma esiste ormai da qualche anno, grazie anche alla collaborazione instaurata con l'Urologia diretta del dottor Franco Montefiore, e nel tempo ha visto crescere e consolidarsi i propri successi. «A conferma di ciò - prosegue Leonardi - possiamo confrontare i dati 2008-2009 e vedere che siamo passati da 60 a 75 coppie viste e da 12 a 16 gravidanze realizzate, una percentuale quindi che si attesta al 20% di successi, in linea con la media nazionale dei Pma di 1° livello. Le prestazioni sono molte, vanno dagli esami alle terapie mediche e chirurgiche atte a rimuovere le cause dell'infertilità maschile alle terapie ormonali per lo studio e l'induzione dell'ovulazione finalizzati all'inseminazione intrauterina. Ma soprattutto ci tengo a sottolineare il fatto che il nostro Pma effettua vari tipi di diagnostica tra i quali quella per la fibrosi cistica, che viene richiesta anche per altre finalità mediche, non solo procreative». Accanto ai Pma il dottor Leonardi , come direttore del dipartimento materno infantile dell'Asl intende omogeneizzare quanto più possibile l'erogazione delle prestazioni su tutto il territorio provinciale, per garantire alla popolazione eguali possibilità di accesso alle prestazioni.
«In particolare - sottolinea Leonardi - nell'ambito delle attività di ostetricia, in base alla programmazione aziendale stiamo perseguendo due importanti obiettivi: uno che riguarda la fase del concepimento e l'altro il parto. Il primo vuole essere un segnale di particolare attenzione dedicato alle coppie con difficoltà di procreazione e il secondo vuole offrire la possibilità a chi lo desidera di partorire senza dolore».
Obiettivo è quello di offrire il massimo comfort possibile alle gestanti. «Ci stiamo impegnando per attrezzare tutti i punti nascita con le vasche per il parto in acqua come già avviene a Novi da parecchi anni e per garantire il parto in analgesia, cioè quella metodologia che consente alle donne di partorire naturalmente, senza dolore, grazie all'anestesia epidurale».
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....a Genova e nato il bimbo di una delle mie migliori amiche... appena il test sarà positivo qui nel forum c'è un diario che ti aspetta