Grazie ad un progetto portato avanti dai medici anestesisti dalla Struttura Semplice Anestesia Ostetrica e Partoanalgesia (Responsabile Dott. Massimo Vaira), operativa all’interno della S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale S. Paolo di Savona, diretta dalla dott.ssa Anna Maria Guerrieri, da questo mese (precisamente dal 1 di Maggio) la parto analgesia è disponibile, gratuitamente, per tutte le donne che ne fanno richiesta, 24 ore su 24 e sette giorni su sette
La parto analgesia consente la riduzione o la totale eliminazione del dolore che si presenta durante il travaglio, mediante il ricorso a farmaci analgesici e anestetici. Pur agendo sulla sensazione del dolore, tale tecnica anestesiologica consente alla partoriente di mantenere inalterata la sensibilità cutanea, la motilità e la sensazione di contrazione e spinta. La madre è cosciente e rilassata, e la riduzione del dolore permetterà una sua partecipazione ed una collaborazione più serena con l’ostetrica. La donna partorirà attivamente e in modo naturale.
Tutte le donne in gravidanza che desiderano servirsi di questa metodica dovranno essere visitate dall’Anestesista durante l’ultimo mese di gravidanza, che valuterà le sue condizioni cliniche e gli esami di laboratorio specifici in modo da escludere la presenza di eventuali controindicazioni.
Il progetto, da oggi attivo all’Ospedale San Paolo e portato avanti anche con la collaborazione della Struttura di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal Dott. Salvatore Garzarelli, prevede la realizzazione di specifici incontri divulgativi per le gestanti che frequentano i corsi pre-parto; in queste occasioni verranno date tutte le informazioni sulle modalità di parto analgesia.
Con tutte le partorienti presso l’Ospedale S. Paolo verrà concordata una visita di screening anestesiologico individuale con l’anestesista dedicato, presente tutti i pomeriggi nel reparto di Ostetricia e Ginecologia.
La struttura di Anestesia mette quindi a disposizione un numero di medici anestesisti esperti in analgesia-anestesia ostetrica, al fine di contribuire a migliorare la sicurezza, l’outcome e la soddisfazione in campo materno-fetale.
Offrire alle mamme l’opportunità di non soffrire durante il parto significa aiutarle a dare alla luce un figlio più serenamente possibile e per via naturale.
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