Roma diventa la capitale mondiale della ricerca sull'infertilità maschile. Dal 24 al 27 giugno si terrà presso lo Sheraton Golf hotel il Congresso mondiale sull'infertilità maschile in cui verranno presentati i dati e i risultati degli studi in questo campo. Motore dell'iniziativa il professor Severino Antinori, presidente della "Warm"(World Association of Reproductive Medicine) e pioniere del settore.
Il tema principale del congresso è rappresentato dall'Imsi (intra morfologic sperm injection), tecnica particolarmente recente di procreazione assistita della quale il professor Antinori e il tuo team di collaboratori si possono considerare gli iniziatori.
I dati scientifici di questa nuova procedura saranno illustrati dal professor Berkowitz, israeliano, il quale indicherà gli straordinari risultati ottenuti proprio in Israele con questo nuovo metodo costituito dalla iniezione di spermatozoi morfologicamente selezionati.
Secondo le ricerche i bambini con malformazioni nati dalla fecondazione assistita sono circa il 4% del totale rispetto al 2%. Con la Imsi si è giunti a circa l’1% di malformazioni.
Tra le relazioni più interessanti quella della dott.ssa Renee Pera, californiana, che ha prodotto spermatozoi maturi e differenziati direttamente dalle cellule staminali; quella del professor Keith Campbell (lo scienziato scozzese responsabile della clonazione della pecora Dolly) sugli usi terapeutici e di ricerca delle cellule staminali, e diverse relazioni sul rapporto tra alimentazione e fertilità. Seguirà un programma ricco di relazioni delle massime autorità del settore e di importanti dibattiti scientifici.
Quali le cause dell'infertilità maschile?
Il problema è complesso: sappiamo che al primo posto si trovano i fenomeni infiammatori come prostatiti, uretriti, orchiti. Una grande importanza hanno i farmaci o cure mediche, la sindrome di Klinenfelder la cancellazione del cromosoma Y, le mutazione del recettore degli androgeni. Di straordinario rilievo, in questi ultimi tempi, l’inquinamento ambientale causato dai cosiddetti distruttori endocrini come pesticidi, metalli pesanti e fenomeni fisici come le radiazioni. Un posto a parte merita il varicocele spesso sotto diagnosticato e infine anche cause psicologiche. Alcuni psicologi hanno accertato che alcune coppie si definivano sterili, ma in realtà non avevano rapporti sessuali da molto tempo.
Anche la promiscuità nei rapporti sessuali può incidere?
Ha tanti aspetti diversi e spesso difficili da identificare la sterilità maschile che si manifesta, dopo almeno un anno di rapporti sessuali non protetti. In generale la promiscuità sessuale può portare più facilmente ad infenzioni che posso causare la sterilità.
Quali sono le percentuali dell'infertilità maschile nella coppia?
I dati più recenti confermano che la responsabilità della sterilità, circa il 15% di tutte le coppie, è da addebitare sia all’uomo sia alla donna, nel 35% dei casi, in parti uguali. Nel 15% dei rimanenti casi non si riesce a stabilire la causa e per un altro 15% le anormalità rilevate riguardano entrambi i partner.
Quali sono i grandi nemici del maschio?
Innanzitutto le malattie a trasmissione sessuale, seguite da diabete, ipertensione e la rara sindrome di Cushing seguite dall’abuso di alcol e droghe oppure l’esposizione prolungata ad arsenico e piombo. Poi ovviamente i trattamenti chemioterapici o radioterapici, l’impiego di alcuni farmaci, le malattie congenite, le malattie virali, i traumi riportati al testicolo.
Quali sono i farmaci “pericolosi”?
L’elenco è lungo: sulfasalazina, nitrofurantoina, tetracicline, chetoconazolo, diversi psicofarmaci, quasi tutti i chemioterapici antitumorali, gli steroidi anabolizzanti usati da alcuni culturisti e infine i cortisonici. In caso di dubbio dovrebbero essere effettuati lo spermiogramma, l’ecocolor doppler dello scroto e i dosaggi degli ormoni in particolare del testosterone. Dopo complessi esami di secondo livello esiste infine il ricorso ad un ultimo livello in cui figura la delicatissima biopsia testicolare.
Quali consigli può dare a un aspirante padre?
Al primo posto indicherei sicuramente l’abbandono totale delle sigarette. E’ stata dimostrata la presenza di nicotina e di altre componenti tossiche del tabacco, nel liquido seminale. Lo stesso consiglio per tutti i tipi di droghe e per l’alcol. Subito dopo il consiglio di riequilibrare quanto possibile il peso ed infine di verificare l’immunità per la rosolia. Spesso la rosolia non si presenta con segni clinici evidenti e con una sintomatologia ben definita, per cui le infezioni possono passare del tutto inosservate.
Quali terapie seguire in caso di infertilità?
E’ soltanto il medico specialista che deve prescrivere questi preparati a seconda dei casi. In genere si ricorre ad antiestrogeni, gonadotropine, testosterone, carnitine,ad antiossidanti come il trittico di vitamine A, C, ed E insieme con i folati che hanno funzioni specifiche nelle cellule. Buoni risultati anche da zinco, selenio, coenzima Q10, glutatione e infine dalla callicreina per migliorare la motilità degli spermatozoi.
C'è chi pensa che la fecondazione assistita possa portare all'eugenetica...
Non è eugenetica, ma si tratta solo di scegliere lo spermatozoo migliore perché il bambino sia sano. La tecnica aiuta ad avere un figlio, non a scegliere il colore degli occhi o dei capelli. Io ho sconfitto le banche del seme, aiuto le coppie ad avere figli propri.
fonte tg com
